Tariffe Parcheggio ospedaliero Pescia: la risposta della Giunta Regionale
La Giunta Regionale ha risposta alla mia interrogazione in merito alle tariffe del parcheggio ospedaliero a Pescia, di cui avevo parlato qui: un tema sentito, che ha riscosso grande interesse sulla stampa e tra i cittadini.
A questo link è possibile leggere la risposta completa.
La risposta della Giunta Regionale alla mia interrogazione aumenta ancora di più la preoccupazione per la situazione dei parcheggi ospedalieri di Pescia e chiama il Comune ad intervenire con forza e senza rinvii sul problema perché esso ha ricadute dirette sulla funzionalità del presidio ospedaliero di Pescia.
Dalla risposta all’interrogazione, innanzitutto, si comprende chiaramente che le Amministrazioni Comunali di Pescia, prima di iniziare il procedimento e di stipulare la convenzione sui parcheggi ospedalieri, non hanno mai avuto il buon senso di interpellare la Regione e l’Azienda Saniatria rispetto ai termini del contratto ed alle ricadute che esso avrebbe avuto sul presidio ospedaliero, i degenti e gli operatori sanitari.
Probabilmente vari problemi potevano essere evitati con un confronto con l’Azienda Sanitaria e questa grave responsabilità politica ricade sugli amministratori del tempo, che a parole un giorno si è l’altro pure parlano di difendere l’ospedale e poi creano a questa struttura, con i loro atti amministrativi, le difficoltà riportate nella risposta.
I problemi infatti sono rilevanti per l’accessibilità delle strutture sanitarie. Ecco cosa viene detto nelle risposta:
Insomma oltre alle tariffe record in Toscana ci sono problemi di accessibilità e di mobilità nell’area attorno all’ospedale.
Ringrazio la Giunta Regionale per aver confermato che l’Asl da tempo sta lavorando con il Comune, che è il soggetto responsabile della convenzione, per affrontare i problemi della sosta e della mobilità attorno all’ospedale, sia per quanto riguarda la sosta sia per quanto riguarda la mobilità per la realizzazione della cittadella ospedaliera, di cui si parla da anni.
Infatti “metti risposta n. 3 le parole sottolineate”.
La Regione è in campo per affrontare i problemi della sosta e della mobilità attorno all’ospedale ma la competenza di essi è del Comune, che deve dunque farsene carico celemermente.
Ogni ente deve dimostrare di tenere a questa struttura non con le parole ma con i fatti: la Regione lo sta facendo ad esempio con l’investimento sul reparto di ostetricia, con la valorizzazione di anatomia patologica, con la messa in sicurezza dal punto di vista sismico; il Comune deve affrontare quanto prima le questioni della sosta e della mobilità che gli competono. La risposta all’interrogazione conferma che, per l’Asl, questo non si può più rinviare.