Pescia, abbiamo presentato la mozione di sfiducia al Sindaco Marchi
Questa mattina è stata depositata la mozione di sfiducia al Sindaco di Pescia Roberta Marchi che ho sottoscritto assieme ai consiglieri Ardis, Campolunghi, Di Vita, Giorgi, Giuntoli, Leggio, Michelotti, Papini, Rufino.
Eccone il testo:
I sottoscritti consiglieri, ai sensi dell’art. 52 c. 2 del D.Lgs. 267/2000, con il presente documento presentano una mozione di sfiducia al Sindaco di Pescia Roberta Marchi.
Il Sindaco di Pescia e la sua Giunta hanno mostrato, in particolare nell’ultimo anno, la non capacità di saper affrontare la situazione di crisi economica che sta vivendo il territorio pesciatino e non sono riusciti a mettere in campo efficaci politiche di governo che ne contrastassero gli effetti dimostrando a causa divisioni ormai croniche all’interno della maggioranza di non saper prendere decisioni costruttive in ordine ai problemi strutturali della città.
L’azione del Sindaco e della Giunta è risultata essere inoltre inefficace per far fronte alla situazione finanziaria del Comune e per attuare il programma con cui essa si era presentata dinanzi al Consiglio Comunale, rispetto al quale risultano essere inattuati la quasi totalità dei i punti dopo ben quattro anni dal suo insediamento.
Stiamo assistendo , in particolare ne abbiamo avuta la certificazione con lo svolgimento dell’ultimo consiglio , al venir meno della maggioranza politica uscita dalle elezioni del 2009, e, di fronte allo scenario di cui sopra, riteniamo questa situazione non più sostenibile per l’ente e per i cittadini, che avrebbero necessità di amministrazione che affronta i problemi non avvitata su sé stessa.
Per questi motivi i sottoscritti consiglieri, ritenendo che siano venute meno le condizione per le quali il Sindaco possa contare su una maggioranza numerica stabile in consiglio comunale, chiedono al Vicepresidente del Consiglio Comunale di iscrivere la presente mozione di sfiducia all’ordine del giorno del Consiglio stesso per consentirne la discussione nei tempi previsti dall’art. 52 del richiamato D.Lgs. 267/2000.
In fede.
Il Pd di Pescia ha reso noto una presa di posizione sul senso di questa forte azione che abbiamo messo in campo; essa spiega bene le motivazioni di questa scelta e dunque la pubblico integralmente.
Il Partito Democratico di Pescia ha promosso, con altre forze consiliari, una mozione di sfiducia all’Amministrazione Marchi. E’ finito il tempo di tatticiscmi politici e di ambiguità, è il momento di fare definitiva chiarezza.
Ogni forza politica ed ogni singolo Consigliere si assumerà così la propria responsabilità di fronte alla cittadinanza.
Il PD ritiene che il Consiglio Comunale debba allinearsi al sentimento dei tantissimi pesciatini che hanno già da tempo sfiduciato la Giunta Marchi, visto il disastroso bilancio e la lontananza dalle problematiche della città.
Chi ritenesse invece che Pescia si meriti la prosecuzione di questa esperienza amministartiva avrà l’occasione di portarne le motivazioni e sarà curioso sentirle.
I Consiglieri del Partito Democratico, insieme a quelli di altre formazioni politiche di ogni colore, hanno fatto la loro parte nella consapevolezza che il momento per Pescia è talmente grave che la risoluzione dei problemi presenti è incompatibile con la permanenza dell’attuale Amministrazione e che è necessaria quindi una nuova fase politica ed amministrativa per un’autentica riscossa civica.