Il parcheggio della stazione a pagamento: il Sindaco ci dica come stanno le cose
Il parcheggio della stazione diventa a pagamento. Questo ha detto il Sindaco Marchi sui giornali, affermando di aver raggiunto un accordo con la società di Rfi che ha realizzato il parcheggio. Siamo ancora in avere una sua risposta alla precedente interrogazione sulla vicenda, ma volevamo capire in cosa consiste questo accordo: da quando sarà a pagamento? A quanto ammonterà il costo? I pendolari avranno agevolazioni?
Crediamo che i cittadini debbano essere fin da subito a conoscenza della situazione che si prospetta, in particolare i pendolari. Rimaniamo in attesa di una risposta del Sindaco
I sottoscritti consiglieri comunali
Premesso che
Nelle scorse settimane la stampa locale ha dato notizia che la sua Amministrazione avrebbe trovato un accordo con Metropark, la controllata di RFI che gestisce il parcheggio della stazione di Pescia;
Ormai varie settimane sono passate ma tale annuncio sembra una nebulosa visto che non se ne conoscono i termini precisi;
Si comprende comunque che il parcheggio sarà a pagamento per i tanti pendolari e per i numerosi utenti di una zona in cui insistono numerosi plessi scolastici;
Considerato che
il nuovo parcheggio della stazione ha 300 posti e che quasi tutte le mattine, come si puó constatare passandoci, è utilizzato in larga parte, a dimostrazione di quanto sia utile;
occorre che la cittadinanza sappia fin da subito in cosa consiste l’accordo da lei annunciato;
un altro parcheggio a pagamento nel territorio di Pescia, assieme agli altri in centro che lo stanno diventando, costituisce un’ennesima spesa supplementare in un periodo di grave crisi economica e in questo caso é difficilmente comprensibile visto che non vi è come corrispettivo per il ticket di parcheggio un servizio in più rispetto a quello attuale, che ritorna ai cittadini;
Interrogano la S.v. Per sapere:
1- da quando il parcheggio della stazione sarà a pagamento;
2- quali saranno i prezzi e se e quali condizioni di vantaggio ci saranno per i pendolari e/o altri utenti, in termini di abbonamenti;
3 – tutti gli altri aspetti dell’accordo con Metropark;
4- per quale motivo per anni e anni il parcheggio era comunque gratuito e proprio adesso, in questa congiuntura di recessione, diventa a pagamento costituendo un’ulteriore tassa per i cittadini utenti.
I consiglieri comunali gruppo Pd
Niccolai, Giorgi, Di Vita