OGNI 25 APRILE LIBERA L’ITALIA
Giovedì mattina sono intervenuto alla bella cerimonia del 25 aprile a Pescia, città medaglia di bronzo al valore militare per attività partigiane.
Ringrazio di cuore Riccardo Franchi Sindaco di Pescia per avermi invitato a intervenire in rappresentanza della Regione. Molto bella la scelta del Vescovo della Diocesi di Pescia Fausto Tardelli di percorrere tutta la cittΓ assieme a noi.
“Buongiorno a tutti,
il 25 aprile non Γ¨ solo una data storica, ma un valore fondante della nostra identitΓ nazionale, un monito a custodire la libertΓ conquistata a caro prezzo. Pescia, nel 1980, Γ¨ stata insignita di medaglia di bronzo per benemerenze partigiane proprio per il contributo che dette alla lotta di liberazione e per il tributo di innocenti che furono trucidati dai nazifascisti.
Ricordiamo oggi la Resistenza, quel movimento di uomini e donne di vario orientamento politico e di estrazione sociale che, con coraggio e abnegazione, si oppose all’oppressione nazista e dei collaborazionisti fascisti. Partigiani, combattenti, civili, tutti uniti nel nome della libertΓ e della giustizia. Il loro sacrificio non Γ¨ stato vano: grazie a loro l’Italia potΓ© finalmente gettare le basi per un futuro migliore.
La Festa della Liberazione rappresenta un momento di riflessione e di impegno. Non solo per commemorare il passato, ma anche per guardare al futuro con rinnovata consapevolezza. Dobbiamo essere i custodi dei valori che hanno animato la Resistenza: la libertΓ , la democrazia, la giustizia sociale.
In un mondo in cui nuovamente minacciate le libertΓ e i valori democratici, il 25 aprile assume un significato ancora piΓΉ profondo. Dobbiamo essere vigili e uniti contro ogni forma di intolleranza, discriminazione e violenza. Dobbiamo difendere la nostra Costituzione, frutto del sacrificio di tanti, e impegnarci per costruire una societΓ piΓΉ giusta e solidale.
Il 25 aprile Γ¨ un giorno di festa, ma anche di responsabilitΓ . Γ un giorno per ricordare, per celebrare e per impegnarci a costruire un futuro migliore.
Per questo voglio sottolineare alcuni aspetti:
L’importanza della memoria: Dobbiamo continuare a raccontare la storia della Resistenza alle nuove generazioni, affinchΓ© non dimentichino mai il prezzo pagato per la nostra libertΓ .
La difesa della Costituzione: La nostra Costituzione Γ¨ un patrimonio da difendere con tenacia contro ogni tentativo di svuotamento.
L’impegno per la giustizia sociale: Dobbiamo costruire una societΓ piΓΉ equa e solidale, dove tutti possano avere le stesse opportunitΓ di crescita e realizzazione.
La lotta contro ogni forma di intolleranza e discriminazione: Dobbiamo contrastare con fermezza ogni forma di intolleranza, discriminazione e violenza, promuovendo il rispetto e la valorizzazione delle diversitΓ .
L’impegno per la pace: In un mondo segnato da conflitti e tensioni, Γ¨ piΓΉ importante che mai costruire ponti di dialogo e cooperazione per promuovere la pace e la convivenza tra i popoli.
Il 25 aprile Γ¨ un giorno che ci invita a riflettere su questi temi e a rinnovare il nostro impegno per costruire un futuro migliore per tutti.
Concludo il mio discorso con un augurio a tutti voi: che il 25 aprile sia non solo un giorno di memoria, ma anche un giorno di speranza e di impegno per un futuro piΓΉ libero, giusto e solidale.
W l’Italia democratica e antifascista!”