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Mentre gli sportelli bancari chiudono in tutte le aree montane e interne nellβindifferenza del Governo, il Governo Meloni scambia Regioni ed enti locali montani per un bancomat da cui prelevare risorse con cui finanziare le proprie scelte: anzichΓ© aumentare le risorse per le aree interne e montane, il Governo fa un prelievo forzoso su quelle giΓ destinate a Regioni e Enti locali.
Si parte dal disegno di legge montagna attualmente in discussione alla Camera dove il Governo ha candidamente ammesso che, dei 200 mln di euro del fondo per lo sviluppo della montagna stanziati dal Governo Draghi per ogni anno, piΓΉ della metΓ saranno tolti alle Regioni a favore dello Stato centrale per portare avanti alcune azioni tra cui meccanismi incentivanti per medici e insegnanti.
Questi 200 mln di euro sono essenziali per le Regioni rispetto ad esempio ad interventi contro il dissesto idrogeologico e altri investimenti degli enti locali: perchΓ© il Governo anzichΓ© prelevare dal fondo di 200 mln, non lo raddoppia o comunque lβaumenta per finanziare gli incentivi?
Stesso film nel Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne che, dopo 2 anni di silenzio, Γ¨ finalmente arrivato: dei 40 mln di euro destinati alle politiche antincendio alle aree interne, il Governo comunica che la metΓ saranno destinati ai Vigili del Fuoco. Bene, ma perchΓ© non portare i fondi da 40 mln a 60 mln, anzichΓ© tagliare il 50% giΓ destinato agli enti locali?
Abbiamo anche scoperto, dalla lettura del Piano, che i 4 mln di euro dei fondi statali per le nuove aree interne destinate a sanitΓ , mobilitΓ e scuola sono stati trasformati: piΓΉ del 50 per cento di essi sono destinati agli investimenti dunque non sarΓ piΓΉ possibile pagare con questi fondi, ad esempio, il personale degli asili nido e potenziare i servizi sanitari.
Tre esempi che dimostrano che il Governo Meloni scambia le Regioni e le aree interne e montane come un bancomat con cui finanziare quello che dovrebbe finanziare lo Stato con il suo bilancio, non con i fondi giΓ destinati alle autonomie.