π™Šπ™œπ™œπ™ž π™šβ€™ 𝙑𝙖 π™‚π™žπ™€π™§π™£π™–π™©π™– π™™π™šπ™‘π™‘π™– π™ˆπ™šπ™’π™€π™§π™žπ™–.

π™Šπ™œπ™œπ™ž π™šβ€™ 𝙑𝙖 π™‚π™žπ™€π™§π™£π™–π™©π™– π™™π™šπ™‘π™‘π™– π™ˆπ™šπ™’π™€π™§π™žπ™–.

Ricordare Γ¨ un dovere. Custodire la memoria dell’orrore della Shoah Γ¨ fondamentale per costruire un futuro di pace e giustizia. Ricordare significa impegnarsi ogni giorno contro l’odio, il razzismo e l’indifferenza. Proprio oggi che ricorrono 80 anni dalla liberazione dei pochi superstiti nel campo di Auschwitz.

Come comunitΓ , abbiamo la responsabilitΓ  di mantenere vivi questi valori, soprattutto per le nuove generazioni, perchΓ© non ci sia mai piΓΉ spazio per l’odio che ha segnato i capitoli piΓΉ bui della nostra storia.

Oggi si terrΓ  la Seduta Solenne del Consiglio Regionale della Toscana, proprio a Pisa dove Vittorio Emanuele III firmΓ² le leggi razziali volute dal fascismo: interviene al Consiglio Regionale per l’orazione ufficiale Gad Lerner.

La memoria non Γ¨ solo uno sguardo al passato, ma una guida per il nostro presente.

Condividi questo post