ACCORPAMENTO SCUOLE, LA MOBILITAZIONE PORTA DA 15 A 4 PER IL PROSSIMO ANNO. NESSUNA IN PROVINCIA DI PISTOIA
Γ ormai da un anno che utilizziamo tutti gli strumenti a nostra disposizione per dire che la scelta del Governo Meloni di diminuire gli istituti scolastici autonomi era del tutto sbagliata e miope: la parziale retromarcia che il Governo ha fatto lo scorso 28 dicembre (portando le scuole da accorpare in Toscana per il prossimo anno scolastico da 15 a 4) dunque tre giorni prima dal termine indicato alle Regioni per le proposte di accorpamento, dimostra che avevamo ragione. Nessun rischio per il prossimo anno scolastico, dunque, per gli istituti comprensivi di Larciano e Lamporecchio e per l’Anzilotti di Pescia.
La battaglia non Γ¨ certo vinta, la questione rimane aperta per gli anni scolastici successivi ma la mobilitazione ha sortito effetti concreti: in ogni caso la bocciatura del Ministro Valditara Γ¨ evidente, dunque noi continueremo la nostra battaglia per modificare una norma del tutto iniqua verso i territori e verso il mondo della scuola, anche se la Toscana era riuscita, grazie alle scelte della Giunta, a salvaguardare le aree interne.
Intanto perΓ² un primo risultato Γ¨ stato raggiunto e ringrazio l’assessora Alessandra Nardini per l’impegno e per la scelta, condivisa con il Presidente Eugenio Giani, di schierare la Toscana tra le poche Regioni che, fin da subito, hanno fatto una battaglia frontale contro questa scelta governativa.
Mi auguro che, da ora in poi, siano ancora di piΓΉ le associazioni ed i cittadini mobilitati contro questa decisione del Governo, perchΓ©, come si vede, tutte queste scelte del Governo Meloni si ripercuotono concretamente sulla vita dei nostri territori, in modo negativo.