CHI NON CREDE AL CAMBIAMENTO CLIMATICO VADA A MONTALE
Nei giorni scorsi sono stato a Montale, con il presidente di Cna Toscana Centro Claudio Bettazzi, in visita alle diverse aziende della zona industriale che Γ¨ stata fortemente colpita dall’esondazione del fiume Agna il 2 novembre ed il 4 novembre 2023.
C’Γ¨ ancora molto il lavoro da fare: i sassi e la terra di un fiume nel giro di pochissimo tempo si sono trasferiti negli stabilimenti produttivi, assieme a tantissima acqua. C’Γ¨ un mare di fango e di rifiuti che hanno inondato le aziende e le strade.
Mi sono attivato con l’assessorato regionale all’ambiente affinchΓ¨ solleciti ALIA per cercare di aumentare i mezzi a disposizione per sgomberare quanto prima di tutti i rifiuti la zona: non si parla solo di terra ma terra mischiata a rifiuti e quindi non Γ¨ stato semplice configurare per gli enti competenti uno smaltimento corretto e individuare luoghi adatti a trattarli.
Ogni giorno mi rapporto con l’assessorato e con il Comune di Montale per monitorare l’andamento della situazione: in questi giorni c’Γ¨ stata un’intensificazione degli interventi.
Ho parlato con vari titolari delle imprese che stanno valutando se mantenere aperte le attivitΓ danneggiate, tanti sono i danni: se non c’Γ¨ un meccanismo di ristoro immediato da parte del Governo vista l’entitΓ dei danni perderemo un pezzo importante del nostro tessuto produttivo.
Sicuramente, perΓ², chi non crede al cambiamento climatico puΓ² andare nella zona industriale di Montale per rendersene conto che questa Γ¨ la prioritΓ di affrontare per salvaguardare non solo il nostro tessuto economico ma soprattutto le nostre vite.