Referendum, sì ad una nuova prospettiva per l’Italia
Domenica e lunedì prossimi si vota per quattro referendum abrogativi.
Innanzitutto occorre ricordare che possiamo votare su tutti e quattro i quesiti.
Il Governo, fino a martedì scorso, ha tentato in ogni modo di evitare la consultazione sul nucleare.
Invece domenica potremo votare e sarà importante farlo anche per rispondere a questo modo di procedere e di operare.
Sarà importante esprimerci contro l’energia nucleare, scelta ormai antistorica come dimostrano ad esempio le recenti decisioni tedesche sulla chiusura delle proprie centrali. Occorre semmai investire sulle rinnovabili e sull’economia verde.
Anche rispetto agli altri tre quesiti, il nostro partito nazionale ha dato indicazione di votare Sì.
Non ci siamo limitati a questo, abbiamo al riguardo alcune nostre proposte.
Per la gestione del bene pubblico acqua, la nostra proposta di legge nazionale prevede la possibilità di scelta, da parte degli enti locali, della gestione più efficiente ed efficace e, inoltre, l’introduzione di un’autorità terza che abbia potere di controllo e sanzione per le eventuali inadempienze dei soggetti gestori.
Per quanto riguarda la giustizia, ci opponiamo al legittimo impedimento perché vogliamo che il Parlamento sia impegnato ad affrontare i veri problemi della giustizia, tra cui l’eccessiva lunghezza dei giudizi, lo snellimento delle procedure e la scarsità di risorse per gli uffici giudiziari.
Abbiamo su tutti questi temi proposte concrete, che dovranno essere ancora di più al centro della nostra azione dopo i referendum.
Intanto domenica e lunedì esercitiamo il nostro diritto di voto, dicendo Sì per dare forza alle nostre proposte, rafforzando così una nuova prospettiva per il nostro Paese.