Il Pd è per alleanze coese e credibili
Come più volte affermato, il Partito Democratico nella nostra provincia in vista del 2012 sta lavorando per alleanze coese e credibili, in grado non solo di vincere ma di governare.
La difficile fase che stiamo vivendo chiede alla politica di avere idee chiare e la necessaria coesione e compattezza per portarle avanti.
Il Partito Democratico, tra poche settimane, svolgerà la conferenza programmatica proprio per definire alcune priorità strategiche per il nostro territorio e, da lì, iniziare un percorso con le altre forze politiche per verificare quali condividano con noi, fino in fondo, tutta una serie di priorità su sviluppo economico, infrastrutturazione, coesione sociale, coesione istituzionale.
Se tutto questo riguarda il futuro, anche il presente è ugualmente importante perché nel presente si mettono le basi del futuro. Nel 2012 vanno al voto importanti amministrazioni comunali, tra cui il capoluogo.
Sulle cinque amministrazioni al voto nel 2012 il Pd dà un giudizio fortemente positivo. Questi ultimi mesi sono cruciali per concludere al meglio queste esperienze, raggiungendo altri importanti obiettivi. In particolare, rispetto al Comune di Pistoia, ci sono provvedimenti strategici inseriti nel programma di mandato che sono in fase di approvazione, uno tra tutti il regolamento urbanistico.
In questo senso deve essere chiaro che la coesione delle future e possibili alleanze, nel merito e nei comportamenti, la misuriamo già nel presente.
Devo constatare che l’Italia dei Valori sta ormai da tempo tenendo comportamenti che non vanno assolutamente in questa direzione, a Pistoia ed in altri comuni.
A Pistoia continue interrogazioni e polemiche, in alcuni casi voto ad atti o mozioni presentati dalla destra. Siamo arrivati anche, nei giorni scorsi, ad una interrogazione contra personam, in cui sono stati espressi giudizi non politici ma personali e che sono per questo inaccettabili e irricevibili. È un modo di fare politica che appartiene ad altri, non certo al centrosinistra. Serve rispetto, prima di tutto delle persone.
Le nomine rientrano nella prerogativa dei Sindaci, che hanno piena potestà al riguardo e che la esercitano secondo le forme previste dalla legge.
Bisognerebbe ricordarselo sempre e non a seconda dei casi.
Il Partito Democratico è impegnato per concludere questo mandato amministrativo, in tutti i cinque comuni, adempiendo agli impegni presi di fronte ai cittadini. Chi, con polemiche continue o pretestuose, vuole paralizzare il compimento del programma o andare di fatto in un’altra direzione se ne assumerà le proprie responsabilità, in primo luogo verso i cittadini che sono stanchi della politica dei veti e delle contrapposizioni e che ci chiedono il coraggio delle scelte.
Dall’importante lavoro compiuto in questi anni nei cinque comuni dalle rispettive amministrazioni, che rivendichiamo con forza, si ripartirà per costruire proposte politiche che tengano insieme, come è stato in questi anni, sviluppo economico e coesione sociale. Per raggiungere questi obiettivi non servono litigiosità, paralisi o veti continui, ma coesione, rispetto e compattezza tra chi vuole condividere un percorso. Noi lavoriamo per questo, proprio come ci chiedono gli elettori.