Collodi, dopo 2 anni i fatti languono…
La Giunta Marchi è in carica da ormai quasi due anni.
Dopo un congruo tempo necessario ai nostri amministratori per “ambientarsi” e prendere consapevolezza della macchina amministrativa,è ora possibile iniziare a fare qualche primo bilancio.
Come presidente della Commissione consiliare di “Verifica delle linee programmatiche di governo” promuoverò, fin dalle prossime settimane, periodiche riunione della Commissione al fine di affrontare le singole tematiche e fare il punto su quanto è stato o, spesso, non è stato fatto.
Assai esemplificativa, al riguardo, è la questione Collodi.
Collodi, nel programma elettorale del centro-destra, veniva ovviamente valorizzato anche per la sua importanza culturale e turistica. Dopo due anni potremmo purtroppo dire rispetto ai propositi su Collodi: “non pervenuto”, nelle piccole cose e per le prospettive più grandi.
Mi soffermo adesso sulle prime, con alcuni esempi concreti. Molti cittadini, e anche io con un’interrogazione, avevano espresso l’esigenza di inserire lungo Via Pasquinelli alcune barriere per proteggere i pedoni che camminano ai lati. Era il novembre 2009 e, dopo quasi un anno e mezzo, la situazione è la stessa.
Circa un anno fa posi, sempre con un’interrogazione, la questione della cronica assenza di loculi al Cimitero di Collodi ed anche in questo caso dopo una raccolta di firme.
Dopo più di un anno, non si è ancora visto niente rispetto al progetto di ampliamento che fu annunciato nella risposta dell’amministrazione in Consiglio Comunale, mentre per le necessarie ed urgenti opere di manutenzione solo lo scorso 22 febbraio è stata approvata dalla Giunta una perizia, primo atto di un procedimento che non si annuncia ovviamente breve.
La precedente Amministrazione aveva avuto il merito della riqualificazione della Piazza “Carlo Collodi” e della realizzazione di importanti interventi nel caratteristico borgo del Castello. Opere assai significative, mentre in termini di lavori pubblici (ad eccezione di alcuni interventi di asfaltatura) Collodi è ancora in attesa, anche se le esigenze non mancherebbero.
L’unico intervento che abbiamo visto in questi mesi è stato quello dell’intervento nella Via Don Eugenio D’Alessandro, nella curva che precede Castello e che era stata interessata da smottamenti. Un intervento per il quale però possiamo ringraziare principalmente la Regione, che ha stanziato per questo lavoro più di 380.000 euro.
Nel dicembre 2009 posi all’attenzione del dibattito il futuro della ex Scuola Elementare del paese, nell’ottica di una valorizzazione sociale di tale plesso e, qualora fosse stato deciso di smantellare la struttura provvisoria per la mensa, proposi di realizzare al suo posto uno spazio a verde pubblico, proprio in un paese che non ne ha nessuno. Sul primo aspetto solo adesso qualcosa si sta muovendo, sull’altro tema invece non ci è dato sapere niente.
L’Amministrazione è in fase di predisposizione del bilancio 2011 e del Piano delle Opere Pubbliche: quest’anno deciderà di investire qualche risorsa significativa su Collodi? Per ora, al di là delle parole, i fatti languono.