Continua il confronto sulla stampa locale rispetto alla vicenda Adsl.
Al tema che ho posto con chiarezza con la mozione di qualche settimana fa (e che sarà discussa in consiglio comunale il prossimo 7 settembre) il consigliere delegato Ricciarelli ha risposto.
Diciamo meglio, ha detto alcune cose inerenti l’argomento ma non ha ancora affrontato l’interrogativo che si fanno i cittadini:
dopo San Gennaro e Lappato, quando arriva il turno di Collodi e Veneri per l’ADSL via rete fissa? L’Amministrazione sa qualcosa di concreto al riguardo?
Come sempre pubblico sul blog la mia risposta all’ultimo intervento di Ricciarelli.
Il consigliere Ricciarelli continua a mostrare nervosismo sulla vicenda ADSL ed utilizza un copione ormai consumato, cioè quello di attribuire alla precedente Amministrazione responsabilità che non ha.
Ci sarebbe da chiedersi come mai l’allora opposizione di centrodestra non ha mai posto il tema con forza all’ordine del giorno, scegliendo la strada del solito assordante silenzio.
La routine dei rimpalli di responsabilità continua ormai da più di un anno dall’insediamento della Giunta Marchi e i cittadini comprendono che, dopo tutti questi mesi, questo è solo un modo, assai debole tra l’altro, per mascherare l’immobilismo che contraddistingue questa maggioranza.
Rispetto alla vicenda ADSL, in tanti interventi il consigliere Ricciarelli ha parlato di tutto eccetto del tema che ho posto: dopo San Gennaro e Lappato, Telecom Italia quando ha intenzione di assicurare la copertura del servizio ADSL via rete fissa a Collodi e Veneri? L’Amministrazione pesciatina sa qualcosa di concreto al riguardo? Molto semplicemente questo chiedono i cittadini.