25 aprile, la festa di chi ama la Libertà.
24 aprile – Domani è il 25 aprile, l’anniversario della Liberazione. E’ un grande giorno.
Collodi, San Quirico, Vellano: ogni anno ricordiamo gli innocenti che, anche nel nostro Comune, furono barbaramente uccisi dalla furia cieca dei nazifascisti nell’estate del 1944.
Stragi di innocenti, di uomini e di donne, di giovani e di anziani.
Tutta la Toscana è percorsa da questa scia di dolore, che ci portò l’occupazione nazista con il beneplacito e l’appoggio di tanti fascisti italiani.
Nel nostro territorio non mancano neanche le testimonianze della prepotenza fascista verso coloro che la pensavano diversamente, pensiamo ad esempio al cippo che ricorda l’aggressione ad Amendola vicino alla Colonna a Pieve a Nievole.
Il 25 aprile è una grande festa: quel giorno finì un regime liberticida e autoritario che ha portato l’Italia ad una guerra sanguinosa che ha distrutto un Paese intero.
Chi non riconosce il 25 aprile non riconosce il valore della libertà che oggi abbiamo e che, in questo Paese, è stata acquistata con il sangue di molti caduti innocenti, massacrati in modo barbaro, e di coloro che, penso ai partigiani, combatterono contro questa occupazione.
Il 25 aprile è la festa di chi ama la Libertà, di chi riconosce che questa è un bene prezioso, da difendere in ogni momento, proprio perchè è costata tanto dolore e sofferenza.
Dal 25 aprile è nata un’Italia nuova.
Un’Italia che è cresciuta, economicamente e socialmente, perchè fondata su una Costituzione figlia del coraggio e del sacrificio della Resistenza.