Il valore della vita
Venerdì 16 maggio – Ieri sera leggevo il giornale. Mi sono imbattuto nella cronaca dell’orrendo assassinio di Lorena, una ragazza siciliana di 14 anni strangolata con un filo da televisione da tre ragazzi di 14, 16, 17 anni.
Il racconto del primo che ha confessato ha veramente dell’agghiacciante. Per la freddezza. Per la brutalità. Per l’omicidio deciso via sms.
Per come ha raccontato gli ultimi momenti di vita di quella povera ragazza.
La giustizia farà il suo corso. Spero che le pene siano severe come un fatto del genere, anche se commesso da minorenni, merita.
Intanto la domanda che continuo a farmi è quanto conta il valore della vita nel nostro tempo.
Poco, a vedere questi fatti e, ad esempio, l’uccisione di Nicola Tomasselli a Verona o quella di Meredith a Perugia.
Se ci fosse maggiore consapevolezza della dignità della vita, del rispetto che è dovuto ad ogni persona solo per il fatto che è tale,…
Pensare che una persona non è mai un mezzo, un oggetto, uno strumento, un giocattolo, un numero, una parentesi.
Pensare che la vita è il dono più grande, anche nei momenti più difficili. La nostra e quella degli altri. Un dono da difendere, da promuovere, non da sopprimere, da non violare mai, per propri egoismi, istinti,…
Mettere al centro la persona, questa è la vera rivoluzione.
Meredith, Nicola, Lorena,… Giovani vittime di altri giovani. Perchè?